giovedì 16 dicembre 2010

これは禁止されている


Il governo giapponese ha imposto delle restrizioni al mondo fumetti e dei cartoni animati, ha infatti vietato sia la vendita che il noleggio di film anime e di manga comics che raffigurano e descrivono stupri, incesti e altri crimini sessuali, ai minori di 18 anni. Un disegno di legge obbliga infatti le industrie del settore ad autoregolarsi nella pubblicazione di questo materiale. Il disegno di legge è stato proposto da Shintaro Ishihara, governatore del Giappone appartenente al partito dei conservatori, che si è detto preoccupato riguardo l'impatto che determinate scene rappresentate possano avere sui bambini, visto che i manga e gli anime sono diffusissimi sia tra gli adulti che tra i più piccini. La replica dell'industria "fumettistica" non si è fatta attendere, un gruppo rappresentante di editori ha subito espresso il proprio dissenso gridando alla censura e minacciando di boicottare la March's Tokyo International Anime Fair.

via BBC News

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